Dintorni di Alghero: Scopri Villanova Monteleone
Amigu fidau, teniddu preziosu. Tradotto dal sardo “Amico fidato, tienilo prezioso”
Alghero è un ottimo hub per esplorare il territorio limitrofo, dalla costa all’entroterra, dal mare alle montagne, dalle tradizioni culinarie marittime a quelle terrestri, per questo abbiamo voluto creare diversi articoli che riguardano i dintorni di Alghero, come per esempio il territorio di Villanova Monteleone.
Questo piccolo villaggio, con meno di 2500 abitanti, ha una splendida storia e sicuramente un miglior futuro rispetto, purtroppo, ai cugini di Monteleone Roccadoria (a qualche decina di km da Villanova). Passiamo al dunque, perchè DRAN Experience ha appositamente preparato un articolo per te
VILLANOVA MONTELEONE: COSA SAPERE
Villanova Monteleone fu campo da battaglia di tante lotte, a partire dal 1200 d.c. e per questo motivo ci fu un’inevitabile sfollamento soprattutto nel corso delle guerre tra Doria e Aragonesi. Chi salvò Villanova Monteleone furono gli abitanti dell’allora ricca Monteleone Roccadoria che si trasferirono nel villaggio con l’obiettivo di ripopolarlo, e ci riuscirono purtroppo a discapito di Monteleone Roccadoria che attualmente conta poco meno di 150 abitanti ed è un paese destinato all’estinzione. Villanova Monteleone è assolutamente uno dei borghi da vedere nei dintorni di Alghero, tra salite, discese, scalinate e strette vie.
Fate un salto sia alla splendida parrocchia di San Leonardo che alla storica chiesa di Nostra Signora di Interrios, situata a 3 km dal paese. Girate tra le piccole viuzze e fermatevi in uno dei bar e trattorie in paese, sarà magnifico sentire gli anziani, arzilli e in buona salute, discutere in sardo riguardo le croniche locali, politica e sport. Non dimenticate di fare una bella foto alla stupenda scalinata posizionata al centro di Villanova e se passerete in zona in un periodo caldo state tranquilli, nei dintorni ci sarà qualche fontana di acqua potabile che arriva dalle montagne vicine. Cosa possiamo vedere nei pressi del paese? Ecco qualche suggerimento.
CASCATA S’ENTALE
Situata in realtà nel comune di Padria ma a pochi km da Villanova Monteleone, potrete ammirare, accertandovi prima che ci sia acqua, una splendida gemma naturale fatta di flora, fauna, canyon e cascate: si tratta di Sa Entale. Il Rio Sentale è uno degli affluenti del fiume Temo e prima di immettersi nel fiume maggiore attraversa un bellissimo e suggestivo canyon formato milioni di anni fa, provate a immaginare la bellezza di questa location. Tra tutto il panorama, oltre la cascata, ciò che da nell’occhio è il bellissimo canyon che crea un suggestivo paesaggio tra vegetazione, acqua e una fauna endemica da rispettare.
Il sentiero per arrivarci è tracciato solo attraverso gli omini di pietra, non è difficile arrivarci, basta sentire il rumore delle cascate e capirete che siete immersi nella natura. Avete voglia di fare un suggestivo trekking con guida locale? Contattateci, saremo lieti di aiutarvi.
OASI DI MONTE MINERVA
Il Villanova (regione storica in cui si trova il borgo di Villanova Monteleone) è anche la zona adiacente al Meilogu, altra regione subsonica e massima testimonianza della storia geologica della Sardegna. Nei pressi di Villanova Monteleone, sempre nei dintorni di Alghero, è semplice trovare testimonianze riguardante la storia della geologia della Sardegna sotto forma soprattutto di vulcani spenti, aree laviche solidificate e veri e propri coni vulcanici.
E’ il caso del Monte Minerva, uno spettacolare bastione con la sommità piatta avvolta da una foresta e caratterizzata da un bellissimo paesaggio naturalistico con una rete di sentieri. L’ oasi di monte minerva è di straordinaria importanza per molti aspetti, sia naturalistici che storici tra necropoli e tombe preistoriche. Dalla cima è possibile avere una vista magnifica del lago Temo, di Monteleone Roccadoria , del paesaggio sottostante fin verso Bosa e il mare. Qua lo spettacolo è assicurato.
NECROPOLI DI PUTTU CODINU
Sapete qualcosa delle tombe a domus della Sardegna? Ecco qua, le necropoli di Puttu Codinu sono un esempio tra rocce calcaree e tanta storia da raccontare. Sono delle tombe ipogeiche a domus de janas e distinguibili in 2 zone separate: una con 2 tombe e l’altra con 8 tombe. Una splendida zona sicuramente da visitare con una guida locale che vi descriva l’area, la storia e le leggende, c’è tanto da dire e da esplorare soprattutto riguardo la tomba numero 8 che esternamente presenta 2 mehir e internamente è caratterizzata da un anticella, la cella principale e i vani laterali in cui venivano messi i defunti.
Delle tombe in cui sono presenti simboli affascinanti come per esempio la “falsa porta” tipica delle necropoli che rappresenta l’aldilà. Il sito è ottimamente preservato e curato sotto ogni aspetto, e dimenticavo: si ritiene che si sia cominciato ad utilizzare il sito dal Neolitico recente (3500 a.C.).
NURAGHE APPIU
Facilmente raggiungibile anche da Alghero verso Bosa, ma sicuramente più vicino nei dintorni di Villanova Monteleone. Questo sito è stato per la maggior parte del tempo nascosto e immerso nelle campagne, ora il nuraghe Appiu ha rivelato la sua unicità: il cortile, ovvero lo spazio che intercorre tra torre centrale (o mastio) e bastione, è coperto. L’unica, piccola apertura è nella parte alta, destinata a far filtrare la luce e, probabilmente, a permettere la fuoriuscita del fumo quando si accendevano i focolari.
L’edificio è un quadrilobato, con un accesso principale che conduce al cortile coperto, dal quale diverse aperture conducono al mastio e alle torri laterali. La torre centrale è alta 15 metri, e potrai osservare le coperture a tholos di due camere sovrapposte. Oltre al Nuraghe, il complesso comprende un villaggio di 200 capanne, un altro nuraghe ma monotorre, una tomba di Giganti, due piccoli dolmen e, poco distante, un recinto megalitico con un tempio a megaron.
Localizzato in una posizione strategica e di fronte al magnifico sito naturale di Capo Marrargiu, sede del nostro Hike – Il Cammino Di Bernardu. Chissà, e chissà se tale fortezza non nasconda ulteriori sorprese, dato che molti ambienti restano ancora da scoprire. Una cosa è sicura: merita una visita.
Prenota il nostro Hike - Il Cammino di Bernardu
CHIESA SANTA MARIA DI CUROS
Nascosta in mezzo alla natura e nel silenzio più assoluto, nel corso dei decenni il rudere di questa chiesa vede solo pecore, pastori e ogni tanto qualche esploratore, tipo noi di DRAN Experience. Ci siamo informati a riguardo, nonostante le difficoltà di reperire informazioni e attualmente sappiamo ben poco riguardo la chiesa di Santa Maria di Curos.
Si pensa che questa chiesa sia stata costruita intorno al 1200 e attraverso un testo del 1440 viene menzionato un certo “Villaggio di Curos” , che potrebbe avere un legame con la chiesa. Se avete voglia di esplorare la zona, con un minimo di senso dell’orientamento, potrete vedere un monumento storico e tornare, per qualche minuto, indietro nel tempo. Tra natura e nuraghi, ad Alghero e dintorni c’è anche la storia romani di Villanova Monteleone. Se siete curiosi potrete avere maggiori notizie e informazioni sull’entroterra della Sardegna visitando il sito Travel Planner Family.